giovedì 10 settembre 2020

il medico di famiglia

 


Credo molto nell'utilità del medico di base (o di famiglia, o di medicina generale, che dir si voglia).

Penso che ciascuno dovrebbe avere un medico di base che lo ascolti con attenzione e che non si concentri solo sulla parte del corpo malata, perché spesso quella parte del corpo è malata anche perché c'è qualcosa che non va dal punto di vista psicologico.
Alcune statistiche dicono che almeno il 40-50% dei problemi fisici portati al medico di base hanno come causa o concausa problemi psicologici: solitudine, ansia, depressione, ipocondria, ossessioni, ecc.

So che non è facile trovare medici di base che si interessino anche dello stato emotivo del paziente, ma credo che bisognerebbe cambiare medico fino a quando non se ne trovi uno col quale sia possibile avere una relazione fatta anche di un minimo di ascolto e di dialogo, che, ad esempio, ci chieda e poi si ricordi come, dove e con chi viviamo.

Purtroppo l'università non dà una formazione adeguata al medico riguardo alla relazione emotiva col paziente e quasi tutto è lasciato alla buona volontà dei singoli.
E' vero che la professione medica è sovraccarica di incombenze e problemi burocratici e non penso che il medico dovrebbe fare anche lo psicologo, però almeno un pochino sì.

Solamente negli ultimi anni, a causa dei tagli alla spesa pubblica nel settore della sanità, sembra che si stia pensando di offrire ai medici un po' di formazione sul rapporto psicologico col paziente, al fine di risparmiare sulle prescrizioni dei farmaci.
Speriamo che la crisi economica abbia almeno questo effetto collaterale positivo!

16 commenti:

OLga ha detto...

Concordo dottore.Buona serata...

Graziana ha detto...

Ho avuto la fortuna di avere un medico di famiglia, fino ai miei 40 anni, che aveva uno straordinario approccio olistico, tant'è che rinunciai al pediatra convenzionato perché gli affidai anche i miei figli.

Sono ancora alla ricerca di un professionista simile, almeno in parte...

giorgio giorgi ha detto...

Lo so, non è facile, purtroppo!

Paola S. ha detto...

Estremamente difficile incontrare un medico di base che si interessi davvero ai pazienti e che non si limiti semplicemente a prescrivere medicine.
Dopo un ventennio, se non più, la mia famiglia qualche anno fa tutta la mia famiglia (compresa io) abbiamo cambiato il nostro; la dottoressa attuale sembra molto scrupolosa, attenta.
Forse con il tempo, coi troppi pazienti, anche i migliori si stancano e perdono interesse; la vocazione.

giorgio giorgi ha detto...

Se la vocazione si perde forse vuol dire che tanto forte non era...

fulvio ha detto...

Come medico di base ho una cara amica compagna di Liceo. Sono di indole tranquilla e rilassata e vivo una vita felice, nonostante ho avuto il Cancro.
Ciao fulvio

giorgio giorgi ha detto...

Sono molto contento per te che tu abbia un buon medico di base e un'indole che ti fa vivere con tranquillità e rilassatezza, anche in presenza di problemi fisici importanti che spero tu abbia già risolto positivamente!

Nella Crosiglia ha detto...

Devo dire che almeno in questo campo sono una persona fortunata. Ho un medico di base ( definizione che non mi piace ma usiamola) che conosco da anni e dove la confidenza è alla base del nostro rapporto. Ogni sua visita è un piacere perchè non si limita a farmaci e a diagnosi mediche incomprensibili, ma a spiegazioni semplici e metodi efficaci e sempre sminuiti da una sonora risata finale che non fa mai male!
Abbraccio notturno!

giorgio giorgi ha detto...

La confidenza, che bella parola hai usato! Sa di fiducia, possibilità di comunicare segreti, sicurezza, familiarità, intimità, attendibilità (fonte: vocabolario Treccani on-line): credo che tu abbia centrato l'essenza del rapporto tra terapeuta e paziente!

Maria D'Asaro ha detto...

D'accordo. Ma non è affatto facile trovare medici con tale formazione a 360 gradi... Concordo anche con la tua chiusa, che è assai veritiera.

Pino ha detto...

A trovarli questi medici...Il mio medico di base mi accoglie con la sigaretta in bocca, la radio accesa sintonizzata sulle canzoni degli anni '70 ed è prodigo di battute. Però è tanto simpatico e ti mette di buon umore... :-)

giorgio giorgi ha detto...

@pino: Spero che sia anche un bravo medico!

Giulia Lu Mancini ha detto...

È piuttosto difficile trovare un medico di base con queste caratteristiche, quello che avevo prima era una persona squisita con cui si parlava bene, ma aveva l'ambulatorio sempre pieno, difficile dilungarsi, è andato in pensione qualche anno fa. Ora ne ho un altro che ho scelto soprattutto perché ha l'ambulatorio vicino al mio ufficio e mi era comodo se avevo bisogno di una ricetta, parla poco ma è un bravo dottore, due anni fa sono stata male e, quando sono andata da lui, ha azzeccato subito la diagnosi e la giusta cura. Dopo il covid però non l'ho ancora risentito...

giorgio giorgi ha detto...

In effetti la quantità non si sposa bene con la qualità! Il tempo a disposizione non è infinito...

Stefyp. ha detto...

Condivido, ma credo molto poco fattibile. Aiuterebbe anche solo trovare ascolto, certo, ma il medico di base non ha molto tempo a disposizione per occuparsi anche del lato psicologico dei pazienti.

ps: Ti ringrazio per esserti unito ai miei lettori.

giorgio giorgi ha detto...

Benvenuta!