domenica 25 giugno 2023

AUTOSTIMA, AUTONOMIA E CREATIVITA'

Se fin da bambini nessuno ci ha stimato per quello che eravamo, se le aspettative degli altri sono state troppo basse o esagerate rispetto a ciò che in un certo momento della nostra vita noi riuscivamo a essere o a fare, la nostra autostima sarà troppo bassa o troppo alta e questo creerà problemi al nostro crescere.

Se nessuno ha dato il giusto valore a ciò che riuscivamo a fare, se nessuno ci ha insegnato pazientemente a fare cose nuove che erano alla nostra portata, non avremo il desiderio di fare qualcosa di diverso da ciò che già sappiamo fare, la nostra autonomia non crescerà e la nostra creatività sarà compromessa. 

Se, al contrario, ci avranno valorizzato solo per le nostre performances, ci sentiremo sempre obbligati a rincorrere successi e saremo sempre oppressi dall'ansia da prestazione. 

E' compito dei genitori aiutare i figli a far crescere progressivamente la loro autostima, la loro autonomia e la loro creatività, stando loro vicini nelle difficoltà e senza forzare troppo i loro limiti.

Ho sentito troppi genitori denigrare e colpevolizzare anche violentemente i figli per la loro incapacità, per la loro mancanza di autonomia e creatività.

Il mio lavoro spesso consiste nell'aiutare le persone a valorizzare ciò che hanno di buono oppure ad abbassare ideali esagerati di perfezione.

La realtà è che ciascuno di noi, per migliorare, deve conoscere e accettare ciò che egli è in un certo momento come base per migliorare, affrontando ciò che è possibile fare, senza pensare di non sapere fare niente o di dover raggiungere obiettivi troppo alti.

L'amore per gli altri, in fondo, consiste proprio in questo: non colpevolizzarli per ciò che non riescono a fare, sostenerli dando loro fiducia, fargli sentire che c'è qualcuno che crede in loro. E se qualcosa è davvero impossibile, non avere paura di ammetterlo e cambiare percorso o obiettivi, fino a diventare davvero consapevoli delle proprie capacità, perchè nessuno può fare bene tutto, nessuno è portato per natura a fare bene ogni cosa. E, importantissimo, questo vale anche nel rapporto con se stessi.

La serenità si raggiunge quando ci si pacifica con la propria relatività e si abbandonano i sogni di assoluto: solo allora si può crescere con gioia e consapevolezza e si può diventare chi si è veramente.

Come racconta la saggezza popolare, il nostro asino perduto, che ci aiuta ad andare avanti, non va cercato fuori da noi, perchè ci siamo seduti sopra e molte volte non lo vediamo, non lo cerchiamo proprio lì dove è: vicino a noi, dentro di noi.     

 

sabato 10 giugno 2023

IL CORAGGIO DI PROVARCI

Siamo tutti diversi, siamo tutti unici. 

Non ci sono due impronte digitali uguali nè due corpi identici, non ci sono due vite costituite da esperienze identiche e, fortunatamente, nemmeno due modi completamente uguali di pensare e di sentire.

Provate a immaginare come sarebbe il mondo se tutte le persone esistenti fossero vostri cloni, uguali a voi in tutto e per tutto: le relazioni con l'altro non esisterebbero, si incontrerebbe sempre la stessa persona, uno specchio infinito, un incubo.

Per fortuna siamo tutti diversi. Eppure molte persone, invece di essere curiose di conoscere gli altri, ne hanno paura e rimangono chiuse in se stesse. Non pensano che è l'unica possibilità che hanno di conoscere qualcosa di nuovo, di sentir raccontare esperienze, storie, pensieri che potrebbero farli riflettere, sentire emozioni nuove e crescere nella consapevolezza di sè. 

A dire il vero molti lo sanno, ma hanno paura del confronto o del giudizio altrui e questo è terribile, perchè il risultato è che ci si chiude in se stessi, ci si isola e non si sperimenta la vita nelle sue infinite sfaccettature. Ci sono ragazzi, ad esempio, che non escono di casa per paura delle relazioni e stanno quasi sempre nel mondo virtuale, che è molto più controllabile e quindi rassicurante.

Il problema è quasi sempre l'insicurezza, l'idea di non valere nulla, di non essere interessanti per gli altri, di non avere nulla da dire, di non poter avere successo nelle relazioni amicali e affettive: manca sempre il coraggio di provarci.

Perché? Cos'è che non ci permette di pensare che siamo un valore per ciò che siamo e non per i successi che otteniamo?

      

venerdì 9 giugno 2023

oggi la vera trasgressione è essere gentili

La frase che dà il titolo al post è stata scritta da Massimo Gramellini all'interno di un articolo pubblicato oggi sul Corriere Della Sera. 

La condivido.