domenica 9 maggio 2021

come viandanti nel tempo

 Il tempo che viviamo è importante perchè è limitato: è proprio il limite a dargli senso.

Se vivessimo un tempo infinito, esso avrebbe poco significato.
Lo dice anche la nostra esperienza: quando eravamo giovani sapevamo di avere ancora tanti anni davanti a noi e non avvertivamo troppo lo scorrere del tempo, mentre a una certa età ci si rende conto che non sono più tantissimi gli anni che si hanno ancora a disposizione e questa consapevolezza conferisce al tempo un valore maggiore.
Ricordare la finitezza della vita può essere il migliore stimolo a darsi da fare, a non sciupare le giornate nell'indifferenza o nella semplice speranza in un domani migliore.
D'altra parte, non bisogna nemmeno essere troppo ansiosi, non bisogna volere a tutti i costi trovare scorciatoie che ci permettano di realizzare troppo in fretta ciò che desideriamo.
Non è un caso che le più diffuse psicopatologie, l'ansia e la depressione, ruotino intorno al tempo, ma con segno opposto: da una parte il volere le cose in fretta e certe (ansia) e dall'altra il temere di non realizzare mai nulla (depressione).
Dobbiamo trovare un accordo con il Tempo, sincronizzare i nostri orologi interiori sulle diverse età della vita, a dispetto di chirurgie estetiche e pretese di eterna giovinezza, sforzandoci di percorrere il nostro cammino seguendo ritmi naturali.
Forse bisogna cercare di realizzare i progetti che ci stanno a cuore, quelli che coltiviamo con più sentimento dentro di noi, con la consapevolezza dei nostri limiti ma anche con la forza della nostra determinazione, della volontà, chiamando a raccolta tutte le nostre capacità per fare del nostro meglio, che è il massimo che possiamo fare.
Ricordandoci che ci sentiamo vivi quando ce la stiamo mettendo tutta, quando non abbiamo rinunciato a cercare, quando siamo come i viandanti che semplicemente amano camminare, quando non abbiamo troppa paura di quella parte di noi che è aperta al nuovo e al futuro, quando lottiamo per qualcosa in cui crediamo senza lasciarci distrarre troppo dai risultati.
Rammentandoci anche che qualche volta, sanamente, dobbiamo concederci di fermarci da qualche parte e riposare per tutto il tempo necessario a riprenderci e fare il pieno di nuove energie.

7 commenti:

alberto bertow marabello ha detto...

Detta così sembra quasi facile
😀
Godersi il viaggio fin tanto che si viaggia o meglio: riuscire a godersi il viaggio fin tanto che si riesce a viaggiare sarebbe già tantissimo

Franco Battaglia ha detto...

Bertow il saggio dice bene: riuscire a viaggiare sfruttando appieno le occasioni concesse, con equilibrio e buon senso. Passione e curiosità, sempre, come già ribadito in post precedenti.. ;)

Annamaria ha detto...

Sottoscrivo ogni parola di questo tuo post. Sì, siamo viandanti nello spazio e soprattutto nel tempo. Importante è da un lato essere consapevoli delle stagioni diverse che attraversiamo, ma dall'altro restare in contatto con "la ghianda" di Hillman di cui parlavi tempo fa, senza perderla di vista. Grazie, Giorgio!

cristiana marzocchi ha detto...

Cercare di vivere il presente senza farsi fuorviare da inutili rimpianti.

Maria D'Asaro ha detto...

Come Annamaria sottoscrivo ogni parola delle tue riflessioni. Grazie.

Caterina ha detto...

Mi trovi completamente d'accordo. E' vero, purtroppo, quando si è giovani si sprecano tante giornate, tanti piccoli attimi pieni di significato, che acquistano importanza solo con l'avanzare dell'età. Molte volte ci si pente delle occasioni perdute, di tutto quel tempo sprecato e veramente si rischia di entrare in un meccanismo non controllato, dove il senso di colpa per i nostri errori passati può avere la meglio e farci cadere nel baratro della depressione. La verità è che il tempo e il mondo si percepiscono in modo diverso a seconda dell' età, quindi l'importante è vivere senza troppi rimpianti, perchè se pensiamo troppo al passato e alla occasioni mancate, rischiamo di perdere anche il presente.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Trovare il giusto rapporto con il tempo, sembra facile ma non lo è. Io vivo il tempo abbastanza serenamente, però mi sembra davvero che stia correndo sempre più ogni anno che passa...