Amo il novantenne Andrea Camilleri, il creatore del commissario Montalbano, amo il Camilleri uomo prima ancora dello scrittore. Il padre o il nonno che tutti vorremmo avere, perchè conosce gli uomini e sa raccontarli. Amo la sua umanità.
In una intervista, alla considerazione che ci sono persone che a un certo punto della loro vita hanno la sensazione che quello che dovevano fare l'hanno già fatto e per questo si sentono senza scopo, il laico Camilleri risponde con un folgorante:
" Quello che dovevano fare l'hanno fatto, ma quello che avevano da conoscere, l'hanno conosciuto?
Io sono curioso e la curiosità è infinita. Perchè non conoscere ancora?
La storia di cui io faccio parte continua attorno a me, perchè me ne devo disinteressare?
La curiosità per gli altri...
La curiosità anche nel momento in cui stai per morire: (ridendo) chissà cosa ci aspetta?"
3 commenti:
Grazie per questa segnalazione! Spesso ho la sensazione che il mio compito sia compiuto ed accetterei di buon grado una "fine" se venisse. Ma vista così sicuramente sarei curiosa di vedere cosa succede dopo e di scoprire cose nuove ! buon proseguimento Doc!
Scoprire, conoscere ma anche tanta elasticita' mentale.
Buona giornata, caro Giorgio
Io metterei la curiosità, la voglia di conoscere, come scopo della vita.
Se ci si pensa, tutto quel che si fa nella vita è incentivato dallo scopo/desiderio di conoscere altre, nuove esperienze/ persone/ luoghi e via discorrendo.
Senza voglia di conoscere non si va da nessuna parte e ci si ritrova nella più nera solitudine.
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