Stasera a cena mio figlio mi ha raccontato di un ragazzino di Bologna che, con le cuffiette per ascoltare la musica nelle orecchie, ha attraversato a piedi un passaggio a livello con le sbarre abbassate ed è stato ucciso da un convoglio in corsa perchè non aveva sentito il fischio del treno.
Pochi minuti fa ho letto sul sito di un giornale locale che oggi a Modena una ragazza, sempre con le cuffiette nelle orecchie, ha attraversato una strada non sentendo la sirena di un'autopompa dei vigili del fuoco che l'ha travolta ed ora è in rianimazione all'ospedale.
Forse dobbiamo dirlo ai ragazzi che la musica può anche uccidere.
4 commenti:
Gioventù e la magia della musica, ... o il rumore, che copre quello della vita. Tragico destino.
non è la musica !! è il desiderio di non esserci, su questa terra...il desiderio di evasione a volte dà dei frutti. ieri ho sfiorato guidando una ragazza, che vagolava e sbandava sulla strada, invece che sul marciapiede. aveva le cuffiette. oggi mi confermi l'idea che mi era venuta.
@nellabrezza: sì, credo che spesso sia così come dici tu. Per alcuni, purtroppo, la propria vita non è un valore da difendere con attenzione e impegno costanti e ciò è molto triste, soprattutto se questo accade ai più giovani.
Concordo anch'io con nellabrezza. Stordirsi di musica è un modo per evadere. per isolarsi. mi chiedo spesso come possiamo aiutare questi giovani, riconoscere e rispondere ai loro bisogni, come possiamo prevenire tanto disagio?
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