Esiste un cibo per il corpo e un cibo per l’anima.
Ci sono cibi che nutrono e altri che non nutrono.
Si può essere sazi di cibo per il corpo e affamati d’amore.
I bulimici buttano dentro di sé ogni sorta di schifezza,
come se fossero dei pozzi vuoti o delle fogne.
Gli anoressici rinunciano al cibo materiale per un ideale di
perfezione.
4 commenti:
Il cibo può essere usato come una droga per anestetizzare il proprio dolore.
Mi verrebbe da dire che anche il cibo per il corpo sia/possa essere cibo per l'anima. Come spiegare altrimenti il piacere del gustare, del distinguere, del ricordare i sapori e quanto ad essi si collega nella memoria? (sia che i ricordi siano strettamente personali, sia che i ricordi rimandino a storie e racconti).
Il cibo per la mente dicono sia il sapere, ma non è forse una forma di sapere anche il cibo quando è considerato una forma di espressione e consumato con consapevolezza- gustativa e non solo- e senza eccessi?
Proprio vero: il corpo è anima e l'anima è corpo.
Tereza
il gioco, i giochi, sono cibo per la mente, per i bambini, ma anche per gli adulti che amano ancora giocare...in un certo senso prosegue il discorso del post precedente.
Si può essere tutti e due, non si mangia per essere perfetti, non si riesce ad essere perfetti, allora si mangia come un lupo perchè ci si sente una fogna :)
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