Klimt: L'albero della vita |
Il tempo che viviamo è importante perchè è limitato: è proprio il limite a dargli senso. Se vivessimo un tempo infinito, esso avrebbe poco significato.
Lo dice anche la nostra esperienza: quando eravamo giovani sapevamo di avere ancora tanti anni davanti a noi e non avvertivamo troppo lo scorrere del tempo, mentre a una certa età ci si rende conto che non sono più tantissimi gli anni che si hanno ancora a disposizione e questa consapevolezza conferisce al tempo un valore maggiore.
Ricordare la finitezza della vita può essere il migliore stimolo a darsi da fare, a non sciupare le giornate nell'indifferenza o nella semplice speranza in un domani migliore.
D'altra parte, non bisogna nemmeno essere troppo ansiosi, non bisogna volere a tutti i costi trovare scorciatoie che ci permettano di realizzare troppo in fretta ciò che desideriamo.
Non è un caso che le più diffuse psicopatologie, l'ansia e la depressione, ruotino intorno al tempo, ma con segno opposto: da una parte il volere le cose in fretta e certe (ansia), e dall'altra il temere di non realizzare mai nulla (depressione).
Dobbiamo trovare un accordo con il Tempo, sincronizzare i nostri orologi interiori sulle diverse età della vita, a dispetto di chirurgie estetiche e pretese di eterna giovinezza, sforzandoci di percorrere il nostro cammino seguendo ritmi naturali.
Allora forse bisogna pensare al 2012 come a un anno in cui cercare di realizzare i progetti che ci stanno a cuore, quelli che coltiviamo con più sentimento dentro di noi. Con la consapevolezza dei nostri limiti ma anche con la forza della nostra determinazione, della volontà, chiamando a raccolta tutte le nostre capacità per fare del nostro meglio, che è il massimo che possiamo fare.
Ricordandoci che ci sentiamo vivi quando ce la stiamo mettendo tutta, quando non abbiamo rinunciato a cercare, quando siamo come i viandanti che semplicemente amano camminare, quando non abbiamo troppa paura di quella parte di noi che è aperta al nuovo e al futuro, quando lottiamo per qualcosa in cui crediamo senza lasciarci distrarre troppo dai risultati.
Rammentandoci anche che, qualche volta, sanamente, dobbiamo concederci di fermarci da qualche parte e riposare per tutto il tempo che ci serve per riprenderci e fare il pieno di nuove energie.