giovedì 17 ottobre 2013

salviamo i bambini

Salviamo i bambini.
Cerchiamo di immaginare chi sono e cosa hanno dentro. Non i bambini in generale, ma quello lì, quello che abbiamo davanti e che ci sta guardando coi suoi occhi bambini.
Ascoltiamoli.
Se gridano, c'è sempre un motivo, come del resto anche noi.
Se sono felici, c'è sempre un motivo, come del resto per noi.
Ho visto bambini trascinati, urlanti, da genitori inflessibili, quasi aguzzini, convinti della bontà della propria cattiveria.
Perchè non si può ragionare coi bambini? Forse perchè noi non ragioniamo con loro?
Perchè non ci raccontano niente? Forse perchè noi non raccontiamo niente a loro?
I bambini hanno paura delle nostre paure, delle nostre incertezze mascherate da rigidità.
I bambini capiscono tutto, hanno antenne sensibilissime, sanno perfettamente quali sentimenti ci abitano il cuore. E' inutile volerli imbrogliare, riescono sempre a smascherare le nostre bugie, anche se non trovano il coraggio di dircelo e si tengono la terribile verità tutta per loro.
I bambini soffrono per noi. Recitano la parte che noi non abbiamo imparato. 
E ci vogliono salvare, vogliono che noi stiamo bene, perchè senza di noi sono perduti; noi lo sappiamo e spesso ci marciamo sopra. 
Anche quando ci fanno ammattire, quasi sempre lo fanno per farci sapere che c'è qualcosa che non va e che loro non hanno il potere di cambiare le cose.
Lo so, non è facile, perchè siamo sempre di corsa, perchè c'è tanto da lavorare o perchè abbiamo mille problemi. Ma cerchiamo di regalare loro, in mezzo ai giocattoli di cui li riempiamo, il dono più grande: la verità, l'autenticità, l'ammissione che non siamo extra-terrestri, che anche noi ci stanchiamo, ma che anche in quei momenti loro non escono dal nostro cuore.
Facciamoli sentire amati, perchè è questo di cui hanno bisogno. 
Stiamo dalla loro parte, loro staranno dalla nostra.
Come dice l'I King: non vi è nulla che sia più facile da evitare e più difficile da eseguire che spezzare la volontà ai bambini.

8 commenti:

carmen ha detto...

“I bambini soffrono per noi” e la peggiore sofferenza è quella non detta, tenuta dentro e rivolta verso se stessi.
Dopo la separazione mia figlia si è chiusa, non ne ha voluto parlare. E’ stata una separazione “civile”, la bambina ha avuto vicino genitori, nonni, zii, ma qualcosa si è rotto. Da ragazzina estroversa e attiva, ha cominciato ad avere la testa tra le nuvole anche a scuola, poi problemi con il cibo… che sensi di colpa far del male alla persona più importante della nostra vita!
Poi le cose sono andate meglio, ora è una donna abbastanza serena, positiva che a volte mi fa da mamma.
Certo non sono stata una madre perfetta, ma so di esserci sempre stata per lei, notte e giorno, e di esserci ancora. Spero di essere “una madre suffcientemente buona” come dice Winnicot.

Anna ha detto...

E quei bimbi che invece sono amati ma vengono superviziati, che dire in questo caso?

Rossland ha detto...

Sì: i bambini sanno tutto, anche senza sapere.
Per questo li blandiamo con offensivi complimenti per ciò che ancora non sono (un "ometto", una "signorina"), mettiamo a tacere la loro intelligenza soffocandoli di giocattoli violenti, li trasciniamo come cani mal disposti al guinzaglio osando guardarli solo quando ci imbarazzano, mai quando si innalzano da soli immersi nel silenzio creativo del loro mondo.
Gli adulti hanno paura dei bambini perché non sanno più come gestire il bambino che hanno soffocato in loro ogni volta che dice ha osato dire una qualche verità...

carmen ha detto...


"Il bambino" secondo Janusz Korczak
"E' faticoso Frequentare i bambini"

Dite:
è faticoso frequentare bambini.
Avete ragione.
...Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi
fino all'altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.

giorgio giorgi ha detto...

@carmen: grazie per la bellissima poesia.

carmen ha detto...

Bambini e basta...
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/lifestyle/2013/10/16/Bambini-basta_9494124.html

alessandra ha detto...

ecco, Carmen con la sua poesia ha detto tutto, avrei voluto dire tante cose ma non trovo nulla da aggiungere a queste belle strofe ricche di verità

carmen ha detto...

Non insegnate ai bambini non insegnate la vostra morale è così stanca e malata potrebbe far male. Non indicate per loro una via conosciuta, ma se proprio volete insegnate soltanto la magia della vita. Non insegnate ai bambini ma coltivate voi stessi il cuore e la mente stategli sempre vicini date fiducia all'amore, il resto è niente. (Giorgio Gaber)