sabato 4 ottobre 2014

la solitudine

La solitudine non nasce dal non avere nessuno intorno a noi, 
ma dal non riuscire a comunicare a nessuno 
le cose che per noi sono veramente importanti.

Carl G. Jung

8 commenti:

Nair ha detto...

A volte si prova a comunicare, ma chi ti sta intorno può non saper ascoltare... e allora è ancora peggio.
Ciao.
Buon fine settimana.

Frida ha detto...

La solitudine...la mia nota dolente...

Maria D'Asaro ha detto...

E' davvero così. Grazie a lei e a Jung.

alessandra ha detto...

Verissimo, mi succede di sentirmi tanto sola in mezzo la gente, non sempre, ma quando guardiamo in direzioni diverse, quando aneliamo e sentiamo in modo diverso, quando amo parlare di cinema, arte, mostre, musica, libri e mi accorgo di quanto io possa essere pesante ed allora rimango zitta e ascolto e se mia figlia è presente le faccio in seguito lunghi discorsi per farle capire che la vita non si trova solo in superficie, non è tutta lì..e così mi sento sola. Ma quando sono a casa Come canta Guccini nel Cyrano :" allora scrivo e penso che il vero amore esiste , penso e non sono più triste.."

carmen ha detto...

Il massimo della solitudine nella mia vita è stato quando, prima della separazione, vivevo con un marito al quale non avevo più niente da dire, perchè sapevo che non avrebbe ascoltato veramente. Col tempo sono forse maturata: non possiamo pretendere l’assoluto dall’altro, è sempre importante reggersi da soli. Mi ritrovo nelle parole di chi sa esprimersi in modo efficace:
“La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.” P.P.Pasolini
“ Proprio in quel momento Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani, che se uno soffre, il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l’amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita.” D.Buzzati
“Nemmeno la persona che amiamo ci può ripagare dei torti della vita. E forse l’errore più grande che possiamo fare è proprio attribuirgli il potere di riparare la nostra esistenza.” M.Marzano

alessandra ha detto...

bellissimo commento quello di Carmen, le cose che ha scritto sarebbero da imprimere tutte nelle nostri menti e ricordarcene. Quanto sento citare Pasolini poi...! mi vengono quasi le lacrime.

carmen ha detto...

Solitudine al femminile:
Adèle, Martha, Eline: tre donne sole e inquiete, alla ricerca di un posto del mondo dove stare e ritrovarsi o, come dice la più piccola delle tre, di una strada che le riporti a casa. La solitudine sembrerebbe irrimediabile, se l’amore, “il dolore più grande e la più grande consolazione” secondo le parole di Adèle, non facesse nuovamente irruzione nella loro vita a indicare che è nel cuore che c’è una strada per Parigi.
(N. Amadei, Dentro c’è una strada per Parigi. 2014 Neri Pozza Editore Vicenza)

asophia ha detto...

Salve,
Eccomi ad esplorare queste pareti ..
Concordo con questo post.


Ossequi
T.