lunedì 3 marzo 2014

a parte la salute, l'amore e i soldi, cosa occorre per vivere bene?

Leonardo Manera
Innanzitutto la passione.
Senza passioni, la vita è fredda, vuota e con poco senso. Ci si può appassionare di tutto: persone, idee, animali, natura, oggetti, storia, cultura, interessi vari. L'importante è che siano passioni vere, che vengano dalla pancia e dal cuore, oltreché dalla testa.
Poi l'inquietudine.
Senza di lei, la vita è piatta, noiosa e ripetitiva. E' vero che se è eccessiva ci fa stare male, ma la sua mancanza totale non ci consente di sentirci vivi.
Poi il sorriso.
Una vita senza sorrisi è una vita triste. E' importante sorridere, avere un po' di ironia e di autoironia per non diventare troppo seriosi.
Poi il lavoro. A parte i pochi che possono vivere di rendita, il lavoro è importante, a patto che si riesca a trovare in esso un minimo di senso.
Poi il riposo. A patto che non lo si viva con senso di colpa, ma come occasione utile per ricaricare le pile, per ritrovare le energie che ci sono necessarie.
Poi l'ascolto. Perché non ascoltare davvero gli altri, ci condanna all'isolamento e non ci consente di aprirci alle possibilità che la vita ci può offrire.
Poi il distacco da tutti quelli che vorrebbero che noi fossimo come piace a loro e non come sentiamo autenticamente di essere.
Poi la forza d'animo che ci consente di affrontare le avversità e le difficoltà che prima o poi inevitabilmente compaiono nella vita di tutti.
Infine la responsabilità, affinché non si dia sempre la colpa di tutto agli altri, ma riconoscendo con onestà anche i propri sbagli, si cerchi il modo di migliorarsi senza abbattersi troppo e senza pretendere di essere perfetti.

La serie di cose necessarie per vivere bene che ho riportato qui sopra non è farina del mio sacco, tranne, in parte, i commenti a ciascun punto. Non è neanche il contenuto del libro di uno psicologo o di un filosofo.
Inaspettatamente, almeno per me, è la parte finale di uno spettacolo intitolato L'ottimista recitato dal comico Leonardo Manera, noto per la sua partecipazione a Zelig negli anni scorsi e trasmesso in questi giorni su Rai 5 (canale 23), rete che vi consiglio perché da dicembre trasmette tutto il giorno cultura, spesso di ottimo livello (concerti di musica classica, film d'autore, opere, teatro, concerti rock, documentari e mostre d'arte, spesso molto interessanti).
A volte, nella vita, si trovano cose intelligenti e interessanti che vanno aldilà delle aspettative.
Aspettarsi sempre qualcosa di bello e inaspettato è quindi un atteggiamento interiore che può rendere molto più viva e vitale la vita.

6 commenti:

Renata_ontanoverde ha detto...

Anche fare qualcosa di bello ed inaspettato è rivitalizzante.
Mi piace Manera... ;) buona settimana Doc!

Cinzia ha detto...

Bellissimo questo elenco. Ottimo per iniziare la settimana e portarselo appresso...

Grazie e cari saluti
Cinzia

LunaMea ha detto...

inquietudine...Ingmar Bergman

Frida ha detto...

La mia passione è condita da una buona dose di inquietudine che, per fortuna, attraverso di essa trova sfogo, si placa.

alessandra ha detto...

A volte penso che vivere senza passioni sia come camminare nelle sabbie mobili, si raggiungono stati di immobilità senza oscillazioni del cuore, affossati verso la terra, non in cerca di radici ma con l'intento di esaurire la nostra linfa vitale. Io amo la bellezza in tutte le sue manifestazioni e questo nostro mondo ne abbonda, sia di interiori sia nella poeticità dei suoi scenari.

Paola Tassinari ha detto...

La porta della vita è la morte, la porta della morte è la vita!

HELP
Sto pubblicando il mio terzo romanzo ma sia io sia l’editore siamo incerti sul titolo: “Sono nera e sono bella” oppure “Sono negra e sono bella”. Cosa preferite? La togliamo la “g” (nera) o la lasciamo (negra)?
Aiutateci con un consiglio.
Grazie