lunedì 14 gennaio 2013

la mancanza di fiducia

Foto di Mauro Viaretti
Quando si è bambini, quando si è adolescenti, la mancanza di fiducia dei nostri genitori ci può fare molto male. Ci può fare sentire soli, traditi, non amati, svalorizzati.
Le persone più importanti al mondo non si fidano di noi, pensano che siamo persone negative, incapaci di fare la nostra parte, di rispettare i patti, ci considerano potenziali traditori.
Si può piangere e singhiozzare per una cosa simile, si può sentirsi scendere dentro ad un abisso di disperazione. E si può diventare aggressivi, freddi, distaccati emotivamente, si può perdere la fiducia negli altri, in sé, nel mondo.
Ci si sente positivi e l'immagine che lo specchio dei genitori ci rimanda è negativa. Il danno può essere più o meno profondo, può perfino continuare a produrre i suoi effetti negativi per tutta la vita, perché per tutta la vita abbiamo bisogno della fiducia nostra o di qualcuno, come del cibo che mangiamo quotidianamente.

8 commenti:

curlydevil ha detto...

E poi non c'è peggior frase di questa: Non è di te che non mi fido, ma degli altri.
tradotto: sei così ingenua che chiunque potrebbe fregarti.

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Proprio così. E succede anche se non volevano farlo, per un loro limite , una loro sfiducia profonda nella vita che ti comunicano senza neanche volerlo del tutto . ma poi tu continui a zoppicare.

Paola Tassinari ha detto...

Lo spirito o anima o quello che è, quando mi ha scelta sui due anni circa, ha fatto una buona scelta perchè ero predisposta alla sua essenza fluida, inconcreta e fantasiosa, ma ha sbagliato famiglia è entrato in un ambito pragmatico e solido così
ha combinato un bel guaio e l'incomprensione non è stata colpa di nessuno, nè della figlia, nè dei familiari...però io credo che sbagliare per amore non sia una colpa mentre lo è se si sbaglia senza amore :)

Anna ha detto...

Ma perché avviene questo?

il monticiano ha detto...

Credo occorre meritarsela la fiducia.

ps.Sul berlufolle mi sono trattenuto fino alle 19.35 di venerdì 11/1 poi non ce l'ho fatta più e un'ora dopo mi son dovuto sfogare.
Chiedo scusa se non sono riuscito a fare meglio.

Emanuela ha detto...

Fare il genitore non è facile, uno pensa di fare bene, e senza rendersene conto sbaglia, e combina pasticci ...
Mi interesserebbe capire se e come sia possibile aumentare la fiducia in sè stessi, sia per un adulto che per una bambino o ragazzo.

alessandra ha detto...

Mi rimbalza sempre per la mente l'immagine di mio marito che gioca a calcio con dei bimbi escludendo mio figlio, secondo lui gioca malissimo, dice :-non sei buono a niente!-Aveva otto anni.Il mio intervento non è valso a nulla, il bimbo si era irrigidito.
ora manifesta tutte le caratteristiche da te descritte facendomi sentire in colpa ed impotente, ha 21 anni e non riesce a volersi bene.

lookingfor ha detto...

Purtroppo è un circolo vizioso. Sono cresciuta senza sperimentare fiducia, respirandone la mancanza da parte una madre a sua volta triste e sola e in assenza di una figura paterna.
Ho amato molto i miei figli, ma la mia scarsa autostima la ritrovo oggi in mia figlia (stessa età del figlio di alessandra, stessa problematica). sto cercando di farmi aiutare, perchè mi colpevolizzo troppo e finisco con il peggiorare le cose. Con molta, moltissima fatica e la consolazione di un marito stupendo al fianco,sto lavorando al mio volermi bene, e non è cosa affatto semplice. Le ricadute sono all'ordine del giorno, ma anche la voglia di rialzarmi. So che è la sola via, e intendo percorrerla.
Grazie sempre per quello che trasmetti, un abbraccio, ciao