martedì 16 ottobre 2012

contraddizione e vita

Le persone che hanno sempre le idee chiare su tutto mi lasciano sempre un po' perplesso. Se trovassi un personaggio pubblico che ammettesse davanti a tutti di non avere precise certezze riguardo a un certo problema e si impegnasse a pensarci su seriamente, credo che lo seguirei con interesse.
Non perchè io non ami la chiarezza, anzi, credo che sia una condizione dell'animo bellissima e desiderabile, tuttavia credo che per arrivare alla chiarezza, quasi sempre bisogna passare attraverso momenti di incertezza, momenti nei quali non conosciamo bene la nostra verità, momenti di nebbia piuttosto che di sole sfolgorante.
Certo, sono momenti difficili, scomodi, dai quali si vorrebbe uscire il più presto possibile per sentirci più tranquilli e sereni. Però non credo sia giusto rifuggire sempre le contraddizioni, come se fossero una iattura, né cercare scorciatoie troppo veloci e poco meditate.
In definitiva, è proprio dallo stare un po' nella contraddizione che può nascere la nostra vera verità, a meno chè non vogliamo adeguarci sempre alle verità  che gli altri ci propongono, senza fare lo sforzo di pensare con la nostra testa.
Certo, nemmeno passare tutta la vita senza prendere una posizione, senza assumersi la responsabilità di una decisione, non è una buona cosa.
Il problema fondamentale consiste, a mio avviso, nel modo in cui noi ci poniamo di fronte alle contraddizioni. Si può avere un atteggiamento depressivo, sentirsi sommersi dalle difficoltà di trovare la nostra soluzione, la via d'uscita veramente valida per noi, oppure si può considerare il momento nebuloso come un'occasione di ricerca, di lavoro creativo per trovare la nostra strada, quella che ci porterà a godere di una nostra nuova e chiara consapevolezza.

13 commenti:

Pierluigi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paola Tassinari ha detto...

Sono belle parole, ma la realtà è diversa, perchè si può affrontare la difficoltà della vita con ottimismo e forza d'animo, ma la cattiveria gratuita mi demolisce perchè mi aggredisce, e sono incapace di resisterle, ciò che più mi fa male è sporcare l'indole pacifica, nella realtà devi decidere per cose che non vorresti perchè esistono anche gli altri.

Cinzia ha detto...

Quanto mi corrispondono queste parole in questo momento??!! E quanto mi fa bene sentirle.

Ti ringrazio di cuore e ti auguro una serena serata

Cinzia

Francesca ha detto...

Bellissime le immagini... divertentissime!!!
Buona giornata
Francesca

dtdc ha detto...

credo che non sia possibile raggiungere una vera verità, come la chiami tu, e che la contraddizione permanga sempre nella vita dell'essere umano, in quanto siamo attratti dagli opposti, siamo neri e bianchi, siamo sempre di fronte a delle scelte, fino alla fine, e possiamo cambiare idee, opinioni, modi di essere, finchè siamo padroni della nostra testa e delle nostre emozioni. L'importante è non esserne vittime, come dici anche tu, ma, aggiungo io, accettando la possibilità del contrasto, del dubbio e il fatto che non sia possibile raggiungere la "verità", se per verità intendiamo una verità umana.
Per conto mio metterei un accento nella "e" del tuo titolo.
Ciao, un caro saluto!!!

nellabrezza ha detto...

io spero, per me, che anche con le attuali contraddizioni si possa comunque andare avanti, e vivere lo stesso benissimo. cioè ci credo proprio che si possa vivere nonostante le contraddizioni.
metterei anche io un accento sulla "e" del titolo!

L'apprendista ha detto...

Questo è un discorso che di solito fa mio marito. Non sopporta proprio le persone troppo sicure di se stesse, quelle che non hanno nemmeno un'ombra di dubbio e che poi, anche di solito, non hanno ragione. Penso che dubitare, riflessionare, misurare parole e azioni, ci faccia crescere ed essere più consapevoli dei nostri limiti.

Renata_ontanoverde ha detto...

Sta tutto nella propria testa: provare e riprovare, ci sono cose che possiamo fare nostre, altre che non ci appartengono e dobbiamo lasciarle andare. Non c'è un sistema adatto a tutti o una soluzione adatta a tutti, l'importante è capire cosa ci appartiene e impegnarsi affinchè funzioni!

Nel mio blog esterno strategie che ho provato o sto provando: un memorandum per me stessa, se poi possono essere utili anche agli altri ... è tutto grasso che cola!

ciao Renata

giorgio giorgi ha detto...

@dtdc: la verità di cui parlo non è una Verità eterna, è la verità del momento, assolutamente vera nell'istante in cui viene percepita, ma suscettibile di cambiamento nel futuro anche prossimo. Chiarito questo punto, mi pare che siamo completamente d'accordo.

La Lettrice selvatica ha detto...

che meraviglioso incitamento...e metterlo in pratica, passando da un atteggiamento depressivo ad uno produttivo non è sempre facile, soprattutto per un'incostante come me

come si fa? =)

curlydevil ha detto...

Da bambina e adolescente piena di certezze, mi ritrovo da un po' di tempo adulta ricca di contraddizioni. Dico "ricca" perché credo che le molte contraddizioni che accolgo mi aiutino, oltre che a cercare una mia strada personale, anche a sviluppare empatia verso chi mi circonda. Però a volte qualche bella bandiera da sventolare farebbe comodo, eccome!

Nella Crosiglia ha detto...

Trovare la nostra strada , pur sbagliandola,...seguire i nostri sogni, pur essendo effimeri...ma crederci sempre e fortemente ... Tutto questo per me è una grande ricerca su noi stessi , ma è la cosa più importante per vivere realmente!

alessandra ha detto...

La contraddizione è insita nell'uomo stesso, l'individuo è portatore di contraddizioni proprio perchè vive la sua verità del momento, dell'istante, del contesto..e poi non esistono verità assolute.