martedì 29 maggio 2012

siamo tutti un po' scossi

Oggi non è stata una bella giornata.
Ore 9: la terra trema forte, come dieci giorni fa, ma dopo un po' smette.
Ore 12.56: la terra trema ancora forte sotto i piedi.
Ore 13.02: ancora una scossa forte e lunga come quella di prima.
Ora sono le 17.36 e da quattro ore non è successo più nulla di importante.
Sì, si contano le ore che passano, e più ore passano e più ci si sente tranquilli, e si spera che l'ultima scossa avvertita sia stata davvero l'ultima.
A 30 km di distanza da qui, nella zona dell'epicentro, le scosse le avvertono quasi in continuazione da dieci giorni. Dieci giorni e dieci notti sono un'eternità, sempre a pensare, anche se non lo si vuole, che magari ne capiterà una che tirerà giù tutto.
E chi sta ai piani alti ondeggia e pensa che in caso di necessità deve fare molte scale di corsa, forse troppe. E la sensazione è spesso quella di quando si sale su una barca e poi si scende, che si sente ancora la terra ondeggiare intorno.
E i camion che passano fanno vibrare le case e lo sguardo corre sempre al lampadario: si diventa ipersensibili, è questione di sopravvivenza. Un leggero scricchiolio di un mobile di legno diventa un segnale di pericolo.
C'è sempre qualcuno che è più terremotato di te e se non si è proprio nell'epicentro non ci si può lamentare.
C'è questa sensazione sgradevolissima di non poter fare niente, tranne che scappare fuori il più presto possibile. C'è in gioco la casa, c'è in gioco la vita.
Speriamo che finisca presto.

18 commenti:

Unknown ha detto...

Ve lo auguro proprio che finisca il più presto possibile. Quella delle 13 l'abbiamo sentita anche qui (Biellese) come per altro ci aveva svegliati di colpo quella di 10 giorni fa. Deve essere una situazione di provvisorietà terribile quella che state vivendo, sempre tesi e pronti scappare, ci sono in gioco le certezza, c'è in gioco la vita, c'è in gioco proprio tutto. Un abbraccio a tutta la gente che sta soffrendo così tanto. Antonella.

Sciarada ha detto...

Ciao Giorgio, mi associo al tuo desiderio, speriamo che finisca presto e che vi permetta così di riprendere una vita normale.

TeZ ha detto...

Un abbraccio fortissimo: mi sto sentendo in imbarazzo per il commento di stamane sul post precedente, scritto quando sapevo della nuova scossa delle 9 ma non ne conoscevo la gravità...e poi tutte le altre.
L'Emilia ora è davvero nel cuore di tutti.

cristina ha detto...

Speriamo davvero che finisca al più presto! Un abbraccio!

nellabrezza ha detto...

Vi siamo vicini, col pensiero, non potendo fare altro per ora. Vi siamo vicini. Siamo qui.
Teniamoci in contatto. Vi aiuteremo!

Ste ha detto...

Un abbraccio a tutti, è una cosa bruttissima il terremoto.

Vania ha detto...

...un caro saluto.
Vania

intherainbow ha detto...

Vi auguro con tutto il cuore che questo tormento finisca prestissimo!!:))

Susanna ha detto...

Un abbraccio.

Arnicamontana ha detto...

sì, Giorgio, siamo tutti un po' scossi, leggevo della proposta che circola sul web di chiedere che venga annullata la cerimonia del 2 giugno e che i soldi vengano impiegati nella ricostruzione, ma...chissà perché ci credo poco. Un abbraccio grande e vicino

Paola Tassinari ha detto...

Un saluto e tanta solidarietà, anche se solo virtualmente.

Ninfa ha detto...

Anche qui in Romagna la scossa delle 9 si è sentita bene, anche se io stranamente non l'ho avvertita. Eppure dopo mi è venuto un cerchio alla testa ed ancora adesso sento proprio quella sensazione che descrivi tu, come quando si scende dalla barca...Ho provato anch'io molti anni fa l'effetto dello sciame sismico, lo stare sempre all'erta. Le scosse però erano più leggere. Lì da voi deve essere una cosa terribile, speriamo davvero che finisca presto. Un abbraccio.

Carlo ha detto...

Ho visto le pareti muoversi come non mai, ho sentito e visto la disperazione nelle urla e nelle lacrime di uomini e donne.
Vedo e sento la paura negli sguardi e nelle parole delle persone che si sono rifugiate nei parchi per trovare un po' di tranquillità.
C'è paura a rientrare nelle proprie case;sarà una notte lunga e ansiosa per tutti.
Ma in questo momento possiamo non restare imoptenti; c'è bisogno di solidarietà mancano acqua, pasta e altri generi di prima necessità. Servono coperte, medici specializzati e psicologi. Il settore biomedicale della bassa è stato seriamente compromesso e ci sarà necessità di medicinali.
Ci vogliono tante gocce perchè si formi un mare e molte di più per un oceano.

Ivana ha detto...

Anch' io spero vivamente che finisca presto , per tutti ,non riesco ad aggiungere altro perché qualsiasi parola mi sembra banale... Un abbraccio

giorgio giorgi ha detto...

@tutti: Grazie. Oggi è stato un giorno più tranquillo. Speriamo che non succedano altri disastri.

carlafamily ha detto...

Siamo davvero colpite dalle notizie che ci giungono dall'Italia che riceviamo solo attr
raverso internet.
Attraverso i blogger possiamo sapere come si sente in realtà la gente ed è davvero una sensazione terribile.
Anche da così lontano vi siamo vicini.

Romina ha detto...

Non riesco più a dormire, mi sento uno straccio. Speriamo che l'incubo sia finito.

Rossland ha detto...

Sono con voi, non faccio che pensare a voi tutti.